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La Fimp Sicilia si appresta a firmare un accordo devastante e funesto per i pediatri siciliani, un accordo strano, definiamolo stralcio, con il quale , in un sol colpo, verranno devastati dalle tasche dei pediatri siciliani almeno €15000 (quindicimilaeuro) annui.Come direte voi ? Subito spiegato.
Nell'accordo la Fimp Sicilia, brillantemente guidata dal Caronte- Vella accetta, in diversi articoli, che a fronte dell'attuale guadagno sul libretto sanitario ,pari a €10 annui ad ad assistito, (ormai dopo 11 anni siamo a regime, per cui almeno 800 assistiti a pediatra, in media, hanno il libretto sanitario , che fa un totale di almeno €8000 annui ,che andranno ad aumentare di anno in anno ) e della scheda sanitaria , €30 a scheda sanitaria per assistito,( in media almeno 20 schede mensili, pari a €600, Per un totale annuo di almeno altri €7200 ,che aggiunti ai circa 8000 dei libretti sanitari e la matematica non è un'opinione, fanno almeno €15000 persi per ogni anno) verranno persi tutti a favore del Fascicolo Sanitario che produrrà 0,44 centesimi ad assistito annui , sì e no €352 (trecentocinquantadueeuro) sì avete letto bene €352 annui .
Quindi risolviamo un piccolo e facile problema scolastico di 1^ elementare: Se un pediatra perde da un contratto regionale €15.000 e ne guadagna solo 352 , alla fine dell'anno quando ha ricavato ? Procedimento : 15.000-352= meno 14.648 Risposta : per ogni anno ,ogni Pediatra di Famiglia Siciliano perdera' almeno almeno 14.648 .
Di tutto questo dobbiamo ringraziare la premiata ditta del dottor Vella , i segretari provinciali della Fimp e tutti gli iscritti che non sanno o non vogliono sapere quello che sta succedendo.
Ma i soldini di noi tutti stanno per volare via e questo è un dato certo.
La nostra Federazione si batte si è battuta e si batterà per ostacolare questo assurdo progetto di danno economico e promuove gratuitamente una class action contro le Asp siciliane per il recupero dei soldi dei libretti non pagati e delle schede sanitarie non pagate . Noi a Catania le vertenze legali le abbiamo vinte tutte ,ma proprio tutte, basta sapere cosa chiedere ai legali e come procedere.
A tutto questo si aggiunge la accettazione della premiata ditta Vella & Company di 5 € lordi a tampone nasale, che netti scenderanno a 2,5 Euro : non ci paghiamo ne la luce , ne il personale né tantomeno il tempo, di fatto una svendita vergognosa della nostra professionalità. E se un bambino è positivo ed è stato in sala d'attesa insieme agli altri bambini che si fa ? si chiude lo studio ? .
A questo punto sperereste che sia tutto finito: Ma quanto mai .
A questa pericolosa insalata mista si aggiunge il veleno della richiesta Fimp di effettuare, con questo accordo , i vaccini anti-covid nei nostri studi: Udite udite alla esorbitante somma forse di €10 lordi , pari a €5 (cinque) netti , con i rischi che tutti sappiamo sulla somministrazione di questi vaccini, di cui ,ricordo, risponderemo in prima persona dal punto di vista legale di qualsiasi danno causato dal vaccino , vaccino che di effetti collaterali gravi ne ha dato come tutti sanno e fra non molto dovremmo anche vaccinare la popolazione dai 5 anni in poi:
1 ) senza assicurazione da parte delle Asp
2) senza garanzia del personale
3)con tutti i rischi medico-legali sulle nostre dirette spalle.
A questo vanno aggiunti i costi obbligatori di:
1) Assicurazione rischio professionale tutta a nostro carico
2) frigo idoneo per garantire che non manchi mai la corrente
3) strumenti di controllo per verificare che il frigo mantenga costantemente la temperatura
4) Per non parlare del problema di assicurare anche la catena del freddo durante il trasporto del vaccino fino ai nostri studi
5) di avere in studio il pallone Ambu
6) adrenalina pronto uso
7) defibrillatore ...eccetera ...eccetera, costi obbligatori che certamente vanificano abbondantemente il presunto guadagno che di fatto diventa una perdita .
Ma tutto queste cose elementari i vertici della Fimp Sicilia li hanno chiari ? Pare proprio di no.
La nostra proposta invece è quella di vaccinare Sì, ma solo dentro le strutture pubbliche, negli Hub vaccinali , dove se succede qualsiasi cosa ne risponde in primis la struttura (quindi le Asp) e dove , per qualsiasi urgenza , si ha il personale a disposizione con l'ambulanza del 118.In queste strutture il pagamento della nostra professionalità dovrà essere a ore, come per i punti di primo intervento pediatrico : €50 ora .
Questo è dare dignità ai pediatri e alla pediatria del territorio in Sicilia. La caccia a questi pericolosi accordi ci ha visto e ci vedrà fortemente contrari per cui non firmeremo mai un accordo del genere, a costo di impugnare l'accordo nelle sedi legali opportune.
Chi lo firmerà se ne assumerà moralmente e materialmente la responsabilità sindacale.
Ma i pediatri siciliani non sono scemi, né stupidi, sapranno stare dalla parte di chi li ha sempre difesi e li difenderà sempre: la nostra federazione.
Post scriptum : a noi non interessano le poltrone Enpam e tantomeno ci dimentichiamo di rappresentare i pediatri.
