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Carissime/i colleghe/i,
ringraziando il Collega Pier Luigi ROSSETTI della Regione Piemonte per il prezioso contributo si trasmette la seguente nota .
E' ormai imminente l’avvio della fatturazione elettronica fra privati, la cui obbligatorietà è prevista dal 1° gennaio 2019 (Legge 205/2017) e che, in quanto tale, riguarda direttamente la nostra attività professionale.
Non si tratterà di un semplice invio informatico di un nostro documento cartaceo, ma di un complesso meccanismo che coinvolgerà l’Agenzia delle Entrate ed il destinatario della fattura stessa.
È importante ricordare anzitutto che sono esentati dalla fatturazione elettronica:
Chi ha aderito al “regime di vantaggio” (di cui all’art. 27, co. 1 e 2, del D.L. del 6/07/2011, n. 98) e chi rientra nel “regime forfettario” (di cui all’art. 1, commi da 54 a 89, della L. 23/12/2014, n. 190). Per quanto riguarda il “regime forfettario”, un decreto fiscale del 16/10/2018 ha ampliato le sue caratteristiche, per cui è necessario che ognuno controlli se, dal 1° gennaio 2019, rientrerà o meno in tale situazione.
I pagamenti delle Asl ai medici convenzionati (risoluzione dell’Agenzia delle Entrate 98/E del 25/11/2015: vedi documentazione allegata, oppure https://www.agenziaentrate.gov.it/wps/file/nsilib/nsi/normativa+e+prassi/risoluzioni/archivio+risoluzioni/risoluzioni+2015/novembre+2015+risoluzioni/risoluzione+n.+98e+del+25+novembre+2015/RISOLUZIONE+N_98+DEL+25+NOVEMBRE+2015.pdf )
Come possiamo ottemperare a questo nuovo obbligo:
Le software house dei nostri gestionali stanno preparando delle proposte per poter gestire la fatturazione elettronica direttamente dalla scheda del paziente.
La fondazione ENPAM (vedi il sito internet www.enpam.it alla voce “Convenzioni e servizi” – rubrica “Servizi informatici”), ha stipulato alcune convenzioni con aziende informatiche per ottenere condizioni vantaggiose.
Molti commercialisti stanno attivandosi per offrire analoga assistenza, tramite software house ad essi collegate.
Sul link dell’Agenzia delle Entrate (vedi documentazione allegata o
https://www.agenziaentrate.gov.it/wps/file/Nsilib/Nsi/Agenzia/Agenzia+comunica/Prodotti+editoriali/Guide+Fiscali/Agenzia+informa/AI+guide+italiano/guida+fattura+elettronica+pa/Guida_La%2Bfattura_elettroniva_e_i_servizi_gratuiti_dell%27Agenzia_delle_Entrate.pdf ) si possono avere informazioni dettagliate sulla fatturazione elettronica e sui servizi offerti per gestirla gratuitamente.
Un’ultima annotazione: per il ciclo della fatturazione elettronica bisogna essere in possesso di un indirizzo mail di Posta Elettronica Certificata (PEC), il cui obbligo era già previsto per tutti noi dalla Legge 2/2009. Con la fatturazione elettronica sarà indispensabile averlo. Occorre ricordare che la PEC equivale ad una “raccomandata A/R” e che i messaggi recapitati nella casella PEC sono considerati legalmente ricevuti dal destinatario, anche se il messaggio non dovesse venir letto. Per questo motivo è assolutamente essenziale tenere costantemente sotto controllo la propria casella PEC.
